Nasce a Napoli una sinergia strategica tra accademia e imprese per favorire innovazione, formazione e internazionalizzazione nel Mezzogiorno
Si è tenuta mercoledì 10 settembre presso la Sala Cinese della Reggia di Portici, sede del Dipartimento di Agraria dell’Università Federico II, la firma ufficiale del protocollo d’intesa tra AmCham Italy e Università degli Studi di Napoli Federico II.
Una partnership che punta a rafforzare il legame tra mondo accademico e imprenditoriale, con un focus su AI, cybersecurity, pharma, agritech, aerospazio e tecnologie emergenti. L’obiettivo è generare nuove competenze, stimolare programmi di formazione avanzata e attivare percorsi di mobilità internazionale per studenti e ricercatori, con un occhio attento alle opportunità offerte dal mercato statunitense.
A rappresentare AmCham Italy in qualità di Local Representative per la città di Napoli è stato Massimo Petrone, Direttore Relazioni Esterne del Gruppo Petrone.
Siamo felici di aver contribuito alla nascita di un’intesa che valorizza il Mezzogiorno come laboratorio di sperimentazione tra università e impresa. In uno scenario globale in continua evoluzione, iniziative come questa sono fondamentali per trasformare il potenziale del territorio in opportunità concrete, soprattutto per i giovani che vogliono formarsi in un contesto internazionale e innovativo – Il commento di Massimo Petrone
Alla firma hanno partecipato anche il Rettore Matteo Lorito, il Console Generale degli Stati Uniti a Napoli Terrence Flynn e il Consigliere Delegato di AmCham Italy Simone Crolla.
Con questa alleanza, Napoli si candida a diventare un punto di riferimento per la cooperazione transatlantica su temi ad alto valore strategico, dove formazione, ricerca scientifica e sviluppo industriale lavorano in sinergia.